sanit-and-agrave-sbloccato-il-turnover

Nuove disposizioni sul contenimento della spesa per il personale delle Aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie sono state approvate oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore della Sanità, Luigi Arru.
Con parziale modifica della delibera dello scorso settembre, che aveva bloccato il turnover, l'assessore ha spiegato che in seguito al completamento del riordino del servizio sanitario regionale (a iniziare dalla riforma della rete ospedaliera) è necessario "rendere meno impattanti gli effetti prodotti con il blocco del turnover, consentendo alle Aziende almeno la sostituzione delle assenze per congedi di maternità negli ospedali, nei dipartimenti di salute mentale, in quelli di emergenza-urgenza. Queste sostituzioni di personale – afferma ancora Arru – non avranno più bisogno di una deroga da parte dell'Assessorato e, anche alla luce dei vincoli posti dalla normativa sui turni di lavoro (d.lgs n.66/2003), consentiranno di assicurare una migliore continuità dei servizi assistenziali".
La delibera sul contenimento della spesa per il personale, dello scorso 1 settembre, ha previsto il blocco parziale del turnover del personale dirigenziale dipendente o con altro rapporto di lavoro, consentendo la copertura dei posti nel limite del 50% (per medicina interna, pediatria, psichiatria, chirurgia generale, ginecologia e ostetricia, anestesia e rianimazione e igiene epidemiologia e sanità pubblica, per le quali il numero dei pensionamenti previsto per il prossimo quinquennio determinerebbe il rischio di pregiudizio del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza); il blocco parziale del turnover del personale dipendente, o con altro rapporto di lavoro, consentendo la copertura dei posti nel limite del 20% del restante personale dirigenziale e del comparto del ruolo sanitario, professionale e per gli operatori socio sanitari che, a qualunque titolo, ha interrotto il rapporto di lavoro; la conferma del blocco totale del turnover del personale amministrativo e tecnico.