L'Antitrust ha aperto un'istruttoria nei confronti di Compagnia Italiana di Navigazione, Moby e Onorato Armatori per accertare eventuali condotte abusive delle società del gruppo Onorato Armatori nel settore del trasporto marittimo di merci da e per la Sardegna. E' quanto annuncia un comunicato dell'autorità nel quale si precisa che il procedimento riguarda l'ipotesi di un abuso di posizione dominante da parte di Compagnia Italiana di Navigazione e Moby che sarebbe stato attuato, in violazione dell'articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE), ostacolando con varie modalità l'operatività di una società concorrente in questo settore e minacciando il pieno sviluppo concorrenziale di tali servizi di trasporto marittimo. Nei giorni scorsi, prosegue la nota, funzionari dell'Antitrust hanno eseguito una serie di ispezioni con l'ausilio del Nucleo speciale Antitrust e del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza.
Onorato. "Pienamente consapevole di non aver mai attuato pratiche di abuso, il Gruppo Onorato Armatori si dichiara fiducioso circa l'esito positivo dell'istruttoria dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e considera quindi infondate le contestazioni mosse dalla concorrente Grimaldi Euromed SpA e dalle società di autotrasporto Trans Isole Srl e Nuova Logistica Lucianu Srl".
Così, in una nota, Onorato Armatori commenta la decisione presa oggi dall'autorità garante per la concorrenza nei confronti di Tirrenia Cin, Moby e della holding Onorato Armatori, per accertare – come riportato nel provvedimento dell'AGCM – "eventuali condotte abusive delle società del gruppo nel settore del trasporto marittimo di merci da e per la Sardegna".
"In una fase di forte dialettica nell'ambito della politica nazionale del trasporto marittimo – conclude la nota – il Gruppo attende con serenità la conclusione dell'istruttoria".
Deiana. "Apprezziamo la decisione dell'Autorità garante della concorrenza di avviare un'istruttoria chiarificatrice nei confronti di Cin, Moby e Onorato Armatori per accertare eventuali condotte abusive nell'ambito dei collegamenti da e per la Sardegna". Lo dice l'assessore dei Trasporti Massimo Deiana a proposito della comunicazione dell'Antitrust che ha puntato il faro sui trasporti marittimi con la Penisola.
"Eravamo stati informati da alcuni operatori su determinati comportamenti che c'erano apparsi poco comprensibili e che sarebbero stati adottati dalla compagnia Cin-Tirrenia negli scali del nord Sardegna – continua l'assessore che aveva preso contatto con le autorità marittime e portuali competenti auspicando un tempestivo accertamento dei fatti e la vigilanza per garantire un ordinato svolgimento dei traffici -. Attendiamo ora rispettosamente gli esiti dell'azione dell'Autority a tutela di una libera ed equilibrata competizione in un settore strategico come quello dei trasporti marittimi".