Nelle more dei risultati della commissione d'inchiesta sulle anomalie che hanno fermato i nuovi treni pendolini lasciando a terra centinaia di persone, la Regione ha bloccato due fatture per il pagamento dei treni all'azienda produttrice, la spagnola Caf. Si tratta di due fatture, ciascuna del 10% dell'importo complessivo di acquisto degli otto treni veloci, per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro. I convogli erano costati circa 78 milioni, dei quali 56 sono già stati pagati. Ora la Regione deve saldare le ultime tranche.
"Noi gli abbiamo semplicemente segnalato che vogliamo verificare di chi sono le responsabilità e in che modo possono essere superate – spiega l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana – e a livello cautelativo, la Regione, prima di poter avere una risultanza complessiva, ha deciso di bloccare il pagamento".
Regione Inchiesta treni veloci: stop ai pagamento dei convogli
Inchiesta treni veloci: stop ai pagamento dei convogli







