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Lontano dal campo da un'eternità per infortunio. Sembrava non dovesse giocare nemmeno stavolta. E invece che cosa fa? Parte titolare e alla prima occasione, lui che bomber non è ma ha sempre fatto il difensore, la butta dentro. Spianando la strada alla vittoria. E alla serie A.
Riflettori, anche se questo pomeriggio c'era un sole che spaccava la pietre, su Marco Capuano.
Parola alla difesa. "Una giornata perfetta – ha detto a fine gara – indimenticabile. Era troppo importante oggi tornare a vincere al Sant'Elia dopo tanto tempo. Sono contento anche per i tifosi, che ci hanno sempre sostenuto". Pronto a guidare l'assalto, anche matematico, alla serie A. "Adesso dobbiamo pensare alle prossime partite – ha sottolineato Capuano – manca ancora qualcosa per la serie A. Puntiamo al primo posto, certo: il Crotone sta facendo un grande campionato, ma ci sono ancora sei partite, vogliamo provarci sino alla fine".
Una rivincita anche per Rastelli dopo le due sconfitte di fila nelle due ultime gare. Con contorno di voci e polemiche.
"Ci siamo ritrovati – ha confermato il tecnico nel dopo gara – ho rivisto la mia squadra. Siamo stati bravi a sbloccare subito la partita, così è diventato tutto più semplice. Ringrazio i ragazzi, hanno fornito una grandissima prestazione. La vittoria non è mai stata in discussione".
Serie A a un passo. "Ora l'obiettivo è vicino – ha spiegato – manca ancora qualcosina per arrivare alla A. Ci sono sei gare da giocare, abbiamo un vantaggio di 11 punti, ma vogliamo continuare anche per fornire al campionato l'immagine migliore di noi, un'immagine che ultimamente si era un pò offuscata".
Qualche parola per Dessena. "Merita di festeggiare con noi.
L'aspettiamo", ha detto Rastelli. E su Joao Pedro, autore di una tripletta. "Nemmeno lui – ha commentato il mister – sa ancora quanto è forte. Il compito di ogni allenatore è fare rendere ciascun giocatore al meglio, utilizzandolo secondo le sue caratteristiche. Oggi Joao ha più consapevolezza di sè e più continuità".