Dall'attore comico, Benito Urgu, sempre in giro, a 77 anni, con le sue battute e i suoi personaggi, al giornalista, Cesare Valentini, che continua a scrivere recensioni di musica e spettacolo a quasi novant'anni.
E poi la fisarmonicista, il medico di successo e l'ex pilota di aviazione che a fine estate, quando le primavere saranno 69, partirà per un'avventura speciale: il giro del mondo in solitario in barca vela.
Sono alcuni dei sedici testimonial dell'invecchiamento attivo a cui è stato consegnato questa mattina a Cagliari, al palazzo Viceregio, il premio Prometeo al termine di una due giorni promossa dalla Comunità mondiale della longevità e dall'associazione Medicina sociale. Il messaggio che arriva dalla Sardegna è questo: vanno bene i record dei centenari e degli ultracentenari. Ma è anche importante il modo in cui si vivono gli anni della terza età.
"Il segreto – ha spiegato Roberto Pili, medico e presidente della Comunità mondiale della longevità – è anche nella struttura sociale e comunitaria dei piccoli paesi sotto i mille abitanti. Ce ne sono tanti anche in Sardegna. I nostri studi puntano a individuare i predittori di salute. E uno di questi è proprio il ruolo sociale dell'anziano nei piccoli centri: dá saggezza e saperi ricercati dai suoi compaesani. E nella comunità trova sostegno. Non vive situazioni di stress o almeno le sopporta meglio. Tenendo lontane proprio quella patologie che dallo stress dipendono molto. Una saggezza che comprende anche quella alimentare: l'anziano sa che cosa è sano e cosa non lo è".
Non solo. "Questo riconoscimento si dispiega in tutto il percorso di vita – ha sottolineato l'esperto – senza soluzione di continuità nella progettualità, senza brusche fratture nelle biografie e senza interruzioni di funzioni e ruoli sociali sulla base di artificiosi paletti anagrafici". Alcuni segreti svelati dai testimonial. "È importante – ha sottolineato Urgu lasciando da parte gag e battute – stare collegati con l'universo, pronti a capire e captare ciò che è stato fatto e che succede. Anche l'arte è un mezzo per tenere vivo questo collegamento". Altri pareri: conta anche la scrittura. "Ho sempre mantenuto il cervello in azione – ha precisato il giornalista Valentini – non sono mai rimasto un giorno senza scrivere o senza pensare a un pezzo".
Sardegna al centro dell'attenzione per la longevità.
Soprattutto grazie a due studi internazionali: L.a.n.o.s.
(Longevity, ageing and neuropsychology in Oldest old in Sardinia) e A.te.ne. (Ageing and Teulada's neurocognition).
Ecco l'elenco dei 16 premiati ai quali sono stati riconosciuti, a vario titolo, l'impegno costante e continuativo nel campo della ricerca, del sociale, della musica e in ambito sportivo: Valerio Piroddi, Sergio Muntoni, Pinella Troncas, Raffaele Farigu, Elena Sitzia, Serafina Spano, Augusto Piscedda, Giambiagio Mulas, Maria Teresa Piano, Grazietta Trovato, Ignazio Argiolas, Cesare Valentini, Salvatore Farci, Giovanni Urracci, Adolfo Podda, Benito Urgu.
Benito e gli altri, premiati 16 sardi “felici nella terza età”







