L’Amministrazione comunale di Quartu sta provvedendo al ritiro dei cestini gettacarte dislocati nelle strade periferiche, troppo spesso utilizzati per usi impropri. "L’intervento – si legge in un comunicato – va inteso come l’opportuna conseguenza della presa d’atto di un’inefficienza, che mira a ridurre i costi di smaltimento dei rifiuti dei quartesi".
Nel caso specifico, i cestini rimossi interessano ovviamente soltanto quelle vie nelle quali non sono presenti attività commerciali, scuole e servizi. "È una scelta che è stata ponderata dall’Amministrazione con l’obiettivo di risparmiare una percentuale non trascurabile di secco, e quindi evitare una spesa inutile che grava interamente sul cittadino stesso".
I contenitori gettacarta rimossi venivano ormai perennemente trasformati in discariche o utilizzati come deposito anche per le feci dei cani. Tralasciando l’ignoranza e l’inciviltà di chi ripone in tali cestini ogni tipo di spazzatura, è importante sottolineare che per gli animali in città sono presenti aree apposite, servite da idonei raccogli-rifiuti, dove il cane può correre liberamente.
In ogni caso l’Amministrazione intende provvedere a una mappatura di tutta Quartu per capire laddove la distanza da queste aree sia eccessiva e risulti quindi necessario posizionare cestini per le deiezioni dei cani. “Intendiamo procedere con controlli a campione per verificare che i proprietari degli animali rispettino le norme e ritirino gli escrementi da marciapiedi e strade – spiega il Sindaco Stefano Delunas -. Troppe persone non se ne curano, soprattutto nelle strade del centro storico, creando così ulteriori danni d’immagine alle attività commerciali già provate dalla crisi”.
L’Assessore all’Ambiente Roberto Cannarella spiega che “la scelta dell’Amministrazione è un segnale di cultura e comportamento. I cestini rimossi erano infatti posizionati in strade periferiche, nelle quali il traffico pedonale è alquanto scarso e quindi l’esigenza di utilizzo degli stessi risulta rara. A Quartu la raccolta differenziata è stata introdotta da ormai 9 anni: è quindi arrivato il tempo di migliorare anche da questo punto di vista”.
L’Amministrazione non esclude inoltre che, qualora per alcuni punti strategici della città emerga la necessità di mettere dei cestini differenziati per tipologia di rifiuto, si possa intervenire adeguatamente, fermo restando l’obiettivo dichiarato di educare il cittadino quartese a differenziare, con evidenti vantaggi economici, igienici e ambientali.







