Fra il 2011 e il 2014 la spending review di 295 Comuni e delle otto Province sarde non ha portato ai risultati sperati. Lo si evince dall'analisi sulla gestione finanziaria degli Enti locali effettuata dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
Riguardo ai Comuni i giudici contabili sottolineano che "la tendenza al contenimento della spesa corrente (-1,14%) stenta ad assumere i caratteri della organicità e non si riscontrano in modo evidente gli effetti della spending review, strumento questo necessario per generare risparmi a regime attraverso l'efficientamento delle gestioni". Sulle Province la Sezione di controllo rileva poi che "la funzione di spesa che continua a risultare ampiamente prevalente e che è meno sensibile alle riduzioni è quella per la funzione di amministrazione generale, per cui si rileva che i tagli di spesa si sono concentrati nelle funzioni destinate a fornire servizi, mentre è risultato arduo agire sui costi di struttura. Ciò trova dimostrazione nell'indice di rigidità della spesa corrente che nel periodo è risultato crescente e superiore a quello nazionale".
Complessivamente, però, la situazione non è critica. In particolare "nel periodo 2011-2014 si assiste ad una sostanziale stabilità degli accertamenti di entrate correnti del complesso dei comuni sardi (+0,5%), la lieve tendenza in aumento si è manifestata con maggiore evidenza tra il 2011 ed il 2012.
I dati della spesa totale dei Comuni mostrano una tendenza alla contrazione con una riduzione da 2.147 a 1.915 milioni di euro (-10,79%). L'equilibrio economico finanziario nei Comuni è positivo e sempre crescente".
Nelle Province, secondo i giudici, "l'andamento delle entrate correnti risulta influenzato dal momento di particolare incertezza dell'assetto ordinamentale che caratterizza il comparto provinciale, al quale si sono accompagnate riduzioni delle risorse che sono risultate meno evidenti in Sardegna. Nel complesso la condizione delle Province desta motivi di allarme meno intensi rispetto a quella generale, ovviamente la situazione non è omogenea e talune sono in affanno – osserva la Sezione -. La legge di recente emanazione se attuata prontamente potrebbe rimuovere situazioni di incertezza e dare avvio al nuovo sistema della presenza istituzionale sul territorio, ponendo anche rimedio a momenti di squilibrio che risultano connaturati alla fase di trasformazione".
Regione Comuni e province, Conte Conti: “Spending review? Pochi effetti”
Comuni e province, Conte Conti: “Spending review? Pochi effetti”







