tutto-esaurito-sugli-spalti-l-1-maggio-zedda-and-ldquo-sant-and-rsquo-efisio-santo-metropolitano-and-rdquo

Con la Pasqua alta Cagliari si affida nuovamente a Sant'Efisio per richiamare i turisti per l'apertura della stagione estiva: un primo risultato è già stato raggiunto, sugli spalti l'1 maggio sarà tutto esaurito.
Presentata l'edizione 360 della Festa in onore del santo martire a cui la città di Cagliari si votò nel 1656 perché fosse liberata dalla peste, e si inserisce nell'anno nazionale dei Cammini istituito dal ministero dei Beni culturali: il viaggio del cocchio con il simulacro da Cagliari a Nora (Pula), luogo del martirio, e ritorno rappresenta un evento religioso e culturale tra i più importanti del bacino del Mediterraneo, con la partecipazione di migliaia di persone tra devoti e turisti.
Lo scorso anno è arrivato il riconoscimento dell'inserimento nella lista dei Patrimoni italiani e ora la Festa diventa ancora più inclusiva con la partecipazione di 278 comuni su 377, in rappresentanza delle 31 regioni storiche della Sardegna.
L'Arciconfraternita del Gonfalone di Sant'Efisio ha già avviato tutti i preparativi per la Festa che inizierà con una cerimonia intima, il 29 aprile, in occasione della vestizione del Santo. L'1 maggio dopo la preparazione dell'Alter Nos (la figura che rappresenta l'amministrazione comunale), al via la processione per le vie del centro di Cagliari, dalla chiesetta di Sant'Efisio, quindi in viaggio a tappe verso Nora.
Un'esplosione di colori, suoni e tradizioni accompagnano questa lunga processione che vedrà la partecipazione di 286 gruppi folkloristici provenienti da tutta l'Isola con 2.650 figuranti che indossano i costumi tipici dei vari paesi, 18 "traccas" (carri rurali trainati dai buoi) addobbati a festa, 35 cavalieri e quattro plotoni di miliziani.
Il 4 maggio il corteo riparte per Cagliari dove il simulacro è atteso prima della mezzanotte da tanti fedeli e turisti che si assiepano attorno al cocchio, pronto per ritornare ad essere custodito nella chiesetta di Stampace.
Ricco il calendario di eventi culturali che fanno da contorno alla Festa: il 30 aprile in piazza del Carmine i Tazenda apriranno il loro tour estivo Arkeos 2016. Tra gli appuntamenti principali, il festival Etnikà, che si sposta dal Parco di Monte Claro a piazza del Carmine, e il consueto festival dedicato al Santo e organizzato dal Teatro Lirico.
"Sant'Efisio è un santo metropolitano – ha sottolineato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda – e la sua è la festa di tutta la Sardegna". "Una festa inclusiva – gli ha fatto eco l'assessore regionale al Turismo Francesco Morandi – punto di riferimento di quanti vogliono organizzare eventi nell'area vasta".