"Non ho saputo resistere alla tentazione di prenderli, non avevano mai visto tutti quei soldi assieme, tutti in ordine, divisi in mazzette". Così al giudice L.P., la pensionata di 78 anni di Cagliari arrestata per aver rubato alla vicina di casa, una donna 74enne, circa diecimila euro. Lo ha ripetuto anche al suo avvocato, Nicola Angioni, cercando di dare una spiegazione plausibile al suo gesto.
"Non ho mai rubato nemmeno una caramella, non capisco cosa mi sia preso. Ero entrata a casa della mia vicina solo per curiosità", confessa. L'anziana ha patteggiato dieci mesi di reclusione, beneficiando della sospensione condizionale della pena, perché incensurata, ed è tornata libera.
Il furto risale a giovedì scorso. La 78enne era entrata in possesso delle chiavi dell'inquilina del suo palazzo. Si conoscevano bene, si frequentavano, erano amiche. Approfittando della sua assenza, è entrata in casa e rovistando in una delle stanze ha trovato il denaro. Ha preso tutti i soldi – secondo quanto dichiarato in Tribunale quasi ottomila euro, gli altri duemila sostiene che erano suoi – e li ha nascosti in un cassetto della sua abitazione. "Mi batteva forte il cuore – avrebbe poi detto al legale – non capisco cosa sia successo dentro di me".
Ma la pensionata non si è fermata. Il giorno dopo è nuovamente tornata a casa della vicina. Ma questa volta è stata sorpresa dal nipote della vittima, arrivato con i carabinieri.
Avrebbe anche cercato di nascondere le chiavi, lanciandole in un forno a microonde, particolare questo che non è sfuggito ai militari del Radiomobile. La pensionata è stata quindi arrestata per furto e tentato furto. E' stata lei stessa a consegnare il denaro rubato, ha poi chiesto scusa, dicendo di vergognarsi tantissimo per quello che aveva fatto.







