"In questo provvedimento il grande assente è, ancora una volta, la questione del Mezzogiorno e delle Isole. Per questo invitiamo il Governo ad adottare un piano organico nazionale di riequilibrio territoriale a favore di quelle comunità e di quelle popolazioni". Lo ha detto il senatore del Gruppo Misto, Luciano Uras, intervenendo in Aula in merito al DEF e presentando una risoluzione specifica sul Mezzogiorno.
"Penso alle drammatiche condizioni di quei territori, come ai pesanti fenomeni di dispersione scolastica e alla necessità di contrastare l'analfabetismo di ritorno e di intervenire su processi di deindustrializzazione selvaggia e di smantellamento complessivo dell'apparato produttivo. Penso altresì al recupero del valore dello sviluppo locale e alla valorizzazione delle risorse, che devono essere messe a frutto. Ci sono parti d'Italia dove il tasso di occupazione è pari a meno della metà di quello di altre parti del paese. Nel Mezzogiorno chi perde il lavoro non lo riconquista più ed è destinato ad una vita di assistenza e povertà", aggiunge.
"Dobbiamo adottare politiche ecosostenibili volte a recuperare ampi territori compromessi, che sono frutto di inquinamenti, i più svariati. In Sardegna ce li abbiamo tutti: abbiamo tutti i teatri dell'inquinamento ambientale, da quello militare, presente nei poligoni, a quello edilizio, dovuto all'intensità delle costruzioni soprattutto sulle coste, quello di cave e miniere, e quello relativo all'attività industriale, soprattutto siderurgica, che oggi è sostanzialmente abbandonata, chiusa, con vertenze aziendali che si protraggono costantemente".
"E' decisivo per il Paese, e per la sua capacità di produrre e costruire prospettive di sviluppo stabile, superare la sempre più evidente divergenza tra un Centro-Nord che va a una certa velocità e un Mezzogiorno e le isole che, invece – ha concluso il senatore sardo di SEL – continuano ad arrancare con sempre maggiore fatica".
Notizie Uras: “Governo assente su Sud e Isole”
Uras: “Governo assente su Sud e Isole”
