archeologia-storia-e-natura-monumenti-aperti-ad-alghero

Archeologia, natura, storia contemporanea, siti produttivi e un totale di 42 tappe alla riscoperta dell'identità e delle tracce di memoria ancora visitabili, tra il centro storico e il resto del territorio.
"Monumenti aperti" ad Alghero giunge alla 14/a edizione e rilancia grazie al gemellaggio con Sassari. L'alleanza tra la Riviera del Corallo e il Capo di Sopra, che presto interesserà tutti i settori dell'attività amministrativa per via della riforma degli enti locali, sarà testata il 7 e 8 maggio, quando le due città apriranno contemporaneamente i loro scrigni della memoria, tra luoghi solitamente non visitabili, musei e mostre d'arte, ma anche l'esperienza del viaggio col trenino verde per spostarsi da una città all'altra e fare un'unica esperienza grazie alla collaborazione dell'Arst.
I dettagli degli eventi algheresi sono stati resi noti oggi dagli assessori della Cultura dei Comuni di Alghero e Sassari, Gabriella Esposito e Raffaella Sau, nel corso di una conferenza stampa ospitata nella sede della Fondazione Meta. "Anche quest'anno Monumenti aperti permetterà agli algheresi di riscoprire l'identità del proprio patrimonio e di condividerne l'eterno fascino con i visitatori", ha spiegato l'assessore Esposito. "Alghero ha un volto riconoscibile e inimitabile, una traccia distinta che immediatamente richiama l'anima di un luogo simile a nessun altro – aggiunge – una città con la sua vita, la sua storia, la sua cultura, un tesoro tanto ricco quanto ancora non completamente esplorato". Gabriella Esposito auspica, inoltre, che "l'evento arricchisca l'offerta turistica e culturale della città, rappresentando un momento straordinario in termini di promozione per il territorio".