indagato-per-droga-giura-da-consigliere-and-ldquo-ora-voglio-lavorare-per-il-bene-dei-sardi-and-rdquo

"Mi duole moltissimo per la Sardegna e anche per il mio paese per quanto è successo, e chiedo scusa a tutti per essere mio malgrado il protagonista di questa spiacevolissima vicenda. Ma il mio intento è quello di lavorare per il bene dei sardi e del territorio che mi ha espresso". Così su Facebook il neo consigliere regionale Giovanni Satta (Uds) che questo pomeriggio presterà giuramento nell''aula del Consiglio.
Una "cerimonia" che sta creando non pochi imbarazzi all''interno del Palazzo di via Roma, visto che l''esponente dell’Uds, ex sindaco di Buddusò (Olbia-Tempio), ha subito un arresto per traffico internazionale di droga, prima della scarcerazione giovedì scorso per decisione del tribunale del riesame. Una prima reazione c'è stata da parte del Pd, con il vicecapogruppo Roberto Deriu che ha chiesto e ottenuto una riunione del suo gruppo per oggi alle 15, un'ora prima del giuramento di Satta, per esaminare la vicenda. E proprio sull'iniziativa di Deriu si sofferma Satta, che sottolinea: "Mi spiace per questa polemica, sono stato per 23 giorni in prigione per volontà di un giudice, un altro ha ritenuto di rendermi libero e dopo aver vinto il ricorso al Tar, al Consiglio di stato e dopo che la commissione centrale elettorale mi ha nominato con nove mesi di ritardo consigliere regionale, intendo ricoprire quell''incarico". Satta conosce "l'onorevole Deriu dai tempi del movimento giovanile Dc, lo stimavo allora e continuo a stimarlo oggi", tuttavia "non condivido affatto il suo pensiero riguardo la vicenda", ma "lo rispetto. E magari mi farebbe piacere confrontarmi con lui".

Slitta il giuramento in Aula del neo consigliere regionale della Sardegna Giovanni Satta: proclamato eletto mentre era in carcere a Sassari per traffico di droga e da alcuni giorni in libertà, ora l'esponente dell'Uds dovrà aspettare la decisione della conferenza dei capigruppo che si è riunita dopo dopo l'inizio dei lavori del Consiglio, convocato per le 16.
L'ingresso di Satta nella massima Assemblea sarda sta creando imbarazzo tra le forze politiche e sono in molti a chiedere uno stop invocando la questione morale. Il neo consigliere è presente in Aula, pronto a giurare e a prendere così possesso ufficialmente del suo nuovo incarico politico. La richiesta di riunire i capogruppo è arrivata dal presidente consiliare dei dem, Pietro Cocco, dopo un vertice di maggioranza e un precedente confronto all'interno dello stesso gruppo del Pd, riunioni che hanno messo in evidenza 'mal di pancia' diffusi attorno al giuramento di Satta.