Toni più distesi e segnali di apertura da parte dell'azienda per la vertenza di Meridiana Maintenance, i tecnici dell'hangar che assicurano la manutenzione degli aerei (da 16 giorni, però, solo check leggeri a causa dell'assemblea permanente proclamata dai lavoratori dopo l'annuncio di 75 esuberi su un totale di 291 dipendenti, la maggior parte con base a Olbia).
Nell'incontro di oggi, ospitato nella sede del Mise e durato oltre cinque ore, sindacati e vertici della compagnia – presenti Marco Sarti e Carmen Usai, rispettivamente responsabile delle relazioni esterne del gruppo Meridiana e di Meridiana Maintenance – si sono confrontati su come ridurre il numero degli esuberi. Il dialogo si è aperto su tre fronti: riorganizzazione del lavoro, ulteriori tagli alle esternalizzazioni e incremento dell'attività di manutenzione con il probabile arrivo di nuove flotte.
L'esito della riunione verrà portato domani all'attenzione dei lavoratori: sarà l'assemblea a decidere se revocare o meno lo stato di agitazione che sta bloccando una parte del lavoro negli hangar. Già fissate le prossime riunioni: lunedì 9, mercoledì 11 e venerdì 13 maggio. Domani, invece, nuovo round, sempre a Roma nella sede del Mise, per la vertenza dei piloti (ore 10) e quella del call center (ore 16).
