scali-minori-a-ottobre-collegamenti-con-and-ldquo-oneri-leggeri-and-rdquo

La continuità territoriale con gli scali minori della Penisola potrebbe essere "superata" ad ottobre da un modello più snello che contempli "pochi paletti" riguardanti tetto tariffario, frequenze dei voli per almeno 5 giorni su 7, possibilità di andata/ritorno senza pernottamento.
Lo ha annunciato l'assessore dei Trasporti Massimo Deiana nell'audizione in Commissione Governo del territorio, presieduta da Antonio Solinas (Pd).
"I conti sulla Ct2 si fanno alla fine – ha spiegato – perchè sulle rotte abbandonate da Alitalia e Meridiana i vettori, tradizionali e low cost, si sono moltiplicati creando una situazione di forte concorrenza. E' vero che non fanno servizio pubblico ma si può pensare ad un meccanismo più leggero: secondo noi può funzionare e cercheremo di attivarlo da ottobre".
Quanto ai low cost, la soluzione, secondo Deiana, "non dipende dalla volontà o dal coraggio della Regione o dell'assessore ma dalla normativa comunitaria che consente interventi ma solo a certe condizioni. In passato è stato possibile comprare traffico sfruttando sia i buchi del sistema che la mancanza di sanzioni, ma ora le regole dell'Ue ci sono e dobbiamo muoverci in quel perimetro che, in sintesi, ha due pilastri: possono essere finanziate le società di gestione degli aeroporti, a patto che dimostrino, numeri alla mano, che hanno migliorato i loro risultati gestionali, e le compagnie, ma solo con risorse provenienti da attività 'non aviation' cioè commerciali, comunque all'interno di una cornice che è quella delle regole del mercato e della concorrenza".
"Noi siamo pronti ad operare immediatamente in questo quadro non appena arriverà la sentenza sulla procedura relativa ai presunti aiuti di Stato – ha chiarito Deiana – quando abbiamo parlato del 31 marzo è perché questa data era stata formalmente indicata in una lettera dell'Ue. C'è una parte molto importante della vicenda seguita ai massimi livelli, anche recentemente, dal presidente Pigliaru, dal ministro Delrio e dallo stesso premier Renzi – ha sottolineato – restiamo ottimisti così come confidiamo in un esito positivo del negoziato con Ryanair per quanto riguarda l'abolizione delle tasse aeroportuali per la Sardegna, che sono alla base del temporaneo disimpegno della compagnia dall'Isola".
Nel frattempo, l'assessore ha ricordato "da qualche giorno, e proprio da Alghero, Alitalia ha iniziato a vendere alcune destinazioni europee e i risultati sono incoraggianti; ci sono intere settimane già coperte, soprattutto con Barcellona ed Amsterdam". 

Nell'aeroporto di Alghero "la società di gestione ha una capitalizzazione al di sotto dei minimi fissati dalla legge e la Regione è disposta ad intervenire ripristinando le condizioni necessarie per avviare il percorso di privatizzazione secondo uno schema 70% privati, 30% Regione che, ovviamente, è condizionato dall'esito della procedura Ue, per la quale Alghero è la più esposta".
Lo ha detto l'assessore dei Trasporti Massimo Deiana in audizione in Commissione governo del territorio. "Le manifestazioni di interesse ci sono state ma è chiaro – ha sottolineato l'esponente della Giunta – che nessun investitore è disposto ad impegnarsi accollandosi un passivo del genere".