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Stanno lavorando regolarmente i tecnici di Meridiana Maintenance, rientrati da 24 ore negli hangar dopo venti giorni di assemblea permanente. La tregua durerà almeno sino a giovedì mattina quando è stata convocata un'assemblea dei lavoratori della base di Olbia. I sindacati dovranno riferire il contenuto dell'incontro con l'azienda, iniziato ieri, che ha visto ancora posizioni distanti fra Compagnia e rappresentanti sindacali, ma che proseguirà anche domani, alle 10, sempre a Roma, ospiti del Mise, per cercare di arrivare ad una intesa.

"I lavoratori hanno dato un segnale riprendendo a lavorare, ora attendono delle risposte dall'Azienda". A parlare è Agostino Putzu, leader dei Cobas. "L'unica garanzia che sino ad ora ci è stata prospettata è che tutta l'attività manutentiva di Meridiana Fly e Air Italy verrà fatta a Olbia, il problema però si pone nei periodi estivi, quando l'attività negli hangar è minima. Al tavolo di domani porteremo una proposta concreta all'azienda, perché siamo certi che con alcune variazioni nell'organizzazione del lavoro, che passa anche per l'apertura di nuove basi, siamo certi di poter acquisire nuove commesse, come negli scali di Palermo e Catania, in cui abbiamo richiesta ma non abbiamo la base", aggiunge il sindacalista.
La vertenza Meridiana Maintenance interessa 75 esuberi su un totale di 291 tecnici, operai super specializzati che per far sentire la propria voce hanno adottato la protesta dell'Assemblea permanente che, di fatto, ha bloccato per venti giorni l'attività di manutenzione pesante all'interno degli hangar, creando grossi disagi alla compagnia aerea.