Trecento lavoratori di Meridiana hanno percorso questo pomeriggio in corteo le vie del centro di Roma, da Piazza Barberini sino a Palazzo Chigi, per la manifestazione "Meridiana Pride" promossa da Usb.
I dipendenti della compagnia aerea chiedono che il Governo intervenga nella vertenza per salvaguardare 600 posti di lavoro.
"Siamo scesi in piazza per gridare il dramma dei lavoratori che rischiano di perdere il lavoro – ha detto il sindacalista – Francesco Staccioli – chiediamo al Governo che si faccia parte attiva della negoziazione e che in questo percorso coinvolga il Qatar perché insieme siamo convinti che si possa trovare una soluzione in grado di soddisfare il Paese, i lavoratori e l'investitore".
Al loro fianco era presente anche una delegazione di Sinistra Italiana. "Per noi è una vertenza nazionale. Il governo regionale e quello nazionale non hanno il diritto di sottrarsi alle loro responsabilità", ha detto il deputato Michele Piras.
"Sinistra Italiana è al fianco degli oltre 300 lavoratori Meridiana che hanno invaso le strade del centro di Roma per manifestare in difesa del posto di lavoro e dei diritti. Licenziare centinaia di persone è un reato sociale, tanto più per un'azienda come Meridiana che in questi decenni ha goduto del finanziamento di centinaia di milioni di euro di risorse pubbliche. Per noi è una vertenza nazionale. Il governo regionale e quello nazionale non hanno il diritto di sottrarsi alle loro responsabilità". Lo afferma il deputato sardo di Sinistra Italiana Michele Piras che ha partecipato con una delegazione di parlamentari di SI alla manifestazione dei lavoratori di Meridiana.