Fare emergere l'abusivismo dei Bed and Breackfast, dare regole certe per la classificazione delle strutture ricettive, coordinare gli interventi di promozione e valorizzazione della destinazione Sardegna puntando sull'offerta turistica unica e integrare il sistema in un'ottica di filiera, coinvolgendo altri settori, come l'agroalimentare e l'artigianato. Sono gli obiettivi della proposta di legge sul turismo, la prima, presentata dal gruppo Pd in Consiglio e che verrà esaminata dalla commissione Attività produttive, di cui è presente Luigi Lotto (Pd), non prima di settembre.
Fra le novità della legge "regolamentare", l'istituzione del B&B in forma imprenditoriale che potrà avere massimo sei camere e 18 posti letto e che non potrà avere le stesse agevolazioni fiscali del classico B&B da massimo tre camere e sei posti letto, ma che non rientra neppure nella categoria albergo (da sette camere in su). Oltre alla normale classificazione con le stelle per gli alberghi e per le strutture extralberghiere vengono normate anche le case vacanze e le case per ferie, nonché gli ostelli per la gioventù, gli alberghi diffusi e i condhotel. Quest'ultima tipologia rientra tra gli alberghi costituiti da una o più unità immobiliare o da parti distanti fra loro non più di 200 metri. Tra le particolarità anche il riconoscimento in legge del turismo naturista, purché praticato in spazi dedicati e segnalati con appositi cartelli.
La promozione dell'Isola viene demandata al piano strategico del turismo, per il quale viene istituita una cabina di regia nell'assessorato, e vengono istituiti il coordinamento dei partenariati socio economici ed istituzionali, l'osservatorio regionale del turismo con funzioni di supporto tecnico e il portale regionale sul turismo per gestire i dati e permettere ad operatori e vacanzieri di organizzare l'offerta ricettiva.
"Non guardiamo solo alla classificazione, ma anche all'attrattività dell'Isola – ha spiegato il primo firmatario della proposta, Luigi Lotto – stiamo ponendo le premesse perché il turismo sia parte importante della nostra economia. Entro l'autunno apriremo una discussione con tutti gli operatori del comparto per raccogliere indicazioni positive". Secondo Piero Comandini, "l'obiettivo è semplificare aspetti giuridici di norme vecchie anche del 1984, collegando l'offerta turistica al territorio". "Serve uno sforzo congiunto di diversi assessorati per destagionalizzare – osserva Cesare Moriconi – e un coordinamento per l'organizzazione delle manifestazioni che possano andare in questa direzione".
Regione Turismo, proposta Pd per B&b imprenditoriali e naturismo
Turismo, proposta Pd per B&b imprenditoriali e naturismo
