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"Nessuno ha mai proposto, in nessun documento, di chiudere l'ospedale di Sorgono". Lo scrive su Facebook l'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, replicando a distanza alla manifestazione dei sindaci del Mandrolisai, Barbagia e Barigadu, oggi a Cagliari.
"Utilizzando l'art. 3 del regolamento del Patto della Salute è stato dichiarato ospedale di zona disagiata perché è situato in zona di montagna, con viabilità non ottimale – spiega l'esponente della Giunta -. Nonostante l'ospedale venga utilizzato solo per il 50% si sta proponendo un reparto di medicina per acuti, la condivisione con posti letto di chirurgia programmata (day surgery, week surgery), in condizioni di massima sicurezza e qualità, un servizio di dialisi, un servizio di radiologia (radiologia tradizionale, Tac, Mammografo, ecografia), un laboratorio, il Pronto soccorso integrato con il nuovo sistema di emergenza-urgenza Areus. Inoltre – conclude Arru – stiamo proponendo un ospedale di Comunità, come punto di raccordo tra ospedale per acuti e il territorio (cure intermedie) con la proposta di riorganizzazione del territorio con le Case della Salute. Resto sempre disponibile al dialogo e al confronto".