"Le stesse società cooperative indicate tra quelle coinvolte nell'organizzazione romana di gestione dell'affare immigrazione nella capitale, oggi sbarcano in Sardegna per l'affidamento del servizio temporaneo di accoglienza di 1.650 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e dei servizi connessi". Lo denuncia il deputato di Unidos, Mauro Pili, in un'interrogazione al ministro della Giustizia con la quale chiede di far luce sulla questione.
"In ballo – spiega il parlamentare sardo – ci sono oltre 30 milioni di euro di affidamenti. Nella prefettura di Cagliari la partita si è chiusa oggi ma il raggruppamento coinvolto nelle vicende di mafia Capitale sta già operando da qualche giorno utilizzando la procedura dell'affidamento provvisorio con urgenza. I nomi delle società – sottolinea Pili – sono emersi stamane a Cagliari e messi nero su bianco nel sito della prefettura di Sassari: con 44,50 punti al secondo posto si classifica il costituendo Rti raggruppamento temporaneo d'impresa tra Tre Fontane e Senis-Hospes".
Secondo il deputato, poi, in un hotel di Quartu a ridosso di Flumini, in provincia di Cagliari, "gli immigrati sono stati letteralmente accatastati, con sei e anche più letti al posto di due. Le stesse disposizioni antincendio risultano fuori norma e rilevate nella prima fase dell'affidamento e non ancora adeguate".
