assemini-rogo-distrugge-capannone-ditta-plastica

Un rogo ha devastato nella notte un capannone della ditta Sarmaplastic che opera nel riciclo di materiali plastici, a Macchiareddu nel comune di Assemini.
L'incendio, le cui cause non sono ancora state accertate, è divampato poco dopo le 2. Il fuoco ha avvolto parte del capannone e numerosi pallet di plastica che erano accatastati all'esterno. Una fitta coltre di fumo nero e denso si è sollevata dal capannone, visibile anche a chilometri di distanza. Una persona che transitava nella zona si è accorta dell'incendio, facendo scattare l'allarme.
Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri. I pompieri hanno lavorato tutta la notte per domare il rogo e stanno ancora operando per mettere in sicurezza l'area. I danni sono ingenti. Il capannone è andato quasi completamente distrutto, molte le cataste di plastica andate in fumo. I carabinieri della Stazione di Assemini hanno avviato le indagini. 

Potrebbe essere di natura dolosa l'incendio che nella notte ha devastato il capannone della ditta Soma Ricicla a Macchiareddu nel comune di Assemini. È quanto emerge dai primi accertamenti effettuati dai carabinieri della Stazione di Assemini e dai vigili del fuoco.
Il rogo è partito dalle balle di plastica che si trovavano all'esterno e poi si è propagato fino a raggiungere il capannone, distruggendolo. Una fitta coltre di fumo si è sollevata, ben visibile da diversi chilometri di distanza. Al momento non c'è alcun allarme diossina, ma comunque l'Arpas valuterà se sia opportuno intervenire con alcuni campionamenti nell'area circostante. "Non si è registrato inquinamento del terreno – ha sottolineato il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Cagliari, Luciano Cadoni – le balle di plastica erano poggiate su pavimentazione". Il fuoco ha distrutto tra 300 e 400 balle di plastica riciclabile. I vigili del fuoco hanno lavorato anche questa mattina per mettere in sicurezza tutta l'area.