La corsa per trovare un accordo sul "segretario a tempo" che possa traghettare il Pd sardo sino al prossimo congresso è partita, ma non c'è la frenesia di dover arrivare alla decisione prima dell'appuntamento elettorale del 5 giugno. Per questo motivo, senza un'intesa sottoscritta da tutte le componenti, domani l'assemblea regionale del partito – in programma alle 16.30 a Tramatza – non potrò fare altro che prendere atto delle dimissioni del segretario Renato Soru.
Il necessario dibattito interno per superare l'attuale situazione di stallo prosegue a ritmo serrato tra gli iscritti, ma anche con chi, seppur non iscritto, come il presidente della Regione Francesco Pigliaru, è attento osservatore della vicenda che coinvolge il partito di maggioranza relativa della coalizione di centrosinistra di cui Pigliaru è a capo.
Per ora l'unica cosa certa è che si vuole evitare il commissariamento da Roma. Un'ipotesi che anche nella capitale vorrebbero scongiurare. E' stato lo stesso sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Luca Lotti, a Cagliari per la presentazione della lista dem a sostegno del sindaco uscente, Massimo Zedda (Sel), ha confermare che il commissariamento rappresenta solo l'ultima ratio. "Sono convinto che il partito democratico sardo possa uscire da questa fase di stallo – ha detto – Qualora l'unità non venisse trovata, il Pd nazionale sarà al fianco di quello regionale. Ma prima di parlare di arrivi da fuori bisogna pensare all'interesse del territorio. E non ci sarà bisogno – ha ribadito – di alcun intervento".
Parole che rassicurano i democratici sardi alla vigilia di un'assemblea che, seppure non decisiva, si annuncia calda e franca. Ad aprire le danze sarà nuovamente la delegazione ristretta costituita tra le varie anime del Pd, che si incontrerà alle 15 per definire meglio alcune questioni, con gli stessi protagonisti che si affrettano a precisare che non ci sarà nessuna decisione diversa da quella che è arrivata dalla riunione di Oristano: segretario condiviso ma non subito.
Regione Pd, via alla corsa per nuovo segretario
Pd, via alla corsa per nuovo segretario
