Prosegue la battaglia legale tra la 51enne di Cagliari, affetta da Mcs, sensibilità chimica multipla, quindi intollerante a profumi, insetticidi, campi elettromagnetici di telefonini e televisori, con gli inquilini di due condomini – in uno abita proprio lei – che avevano deciso di avviare una deblattizzazione utilizzando insetticidi.
L'intervento è stato bloccato con un provvedimento d'urgenza del giudice che ieri doveva affrontare la questione nel merito.
L'udienza è stata invece rinviata al 6 giugno al fine di verificare le proposte dei condomini e della stessa 51enne per una soluzione della vicenda. Il giudice ha comunque disposto entro il 30 maggio la presentazione della scheda tecnica del prodotto che i condomini intendono utilizzare per la disinfestazione, in modo da accertare l'eventuale compatibilità con il quadro clinico della donna.
"Comprendiamo i disagi che questo può arrecare ai condomini, ma ciò che chiediamo è indispensabile per salvaguardare la vita della mia assistita – ha sottolineato l'avvocato Roberto Cao che rappresenta la malata di Mcs – Nel caso di un accordo tra le parti – ha spiegato il legale – si potrebbe correre il rischio che la donna debba abbandonare la casa per moltissimo tempo, visto che il prodotto utilizzato potrebbe impregnasti nelle tubature. La stessa ammalata sta da tempo cercando una soluzione alternativa all'alloggio, lontano da campi magnetici e inquinamento. Ma ogni soluzione risulta essere proibitiva dal punto di vista economico, considerate anche le spese sanitarie già sostenute dalla paziente".







