Prosegue a rilento la trattativa sui tecnici di Meridiana Maintenance, il settore manutenzioni della compagnia aerea sarda. Oggi il faccia a faccia tra azienda e sindacati, in programma al Ministero dello sviluppo economico, è stato puramente interlocutorio, con un rinvio a lunedì 23 maggio.
"Pensiamo che il loro intento sia quello di arrivare ad un mancato accordo in sede aziendale, per poi passare alla fase ministeriale. Lunedì è l'ultimo degli appuntamenti inserito nei 45 giorni di trattativa aziendale, a cui seguirà quella in sede ministeriale", spiega Agostino Putzu, leader dei Cobas.
"L'azienda ha cercato di comunicare oggi ulteriori riprotezioni per diminuire gli esuberi, ma noi siamo convinti che i numeri che ci forniscono non siano reali", ha aggiunto Putzu.
La vertenza Meridiana Maintenance interessa 75 esuberi su un totale di 291 tecnici. "Lunedì chiuderemo per Maintenance la prima fase della procedura con esito negativo. Affidiamo al confronto in sede ministeriale la possibilità di verificare di ridurre a zero gli esuberi dichiarati. Attendiamo ancora di verificare la possibilità dichiarata dal ministro Delrio di un maggior coinvolgimento del Qatar anche nel settore delle manutenzioni. Questo permetterebbe il totale azzeramento degli esuberi".
"Contiamo altresì che il Ministero del lavoro possa sostenere con strumenti adeguati i percorsi di formazione necessari allo sviluppo dell'azienda, così come il recente decreto di riforma del Fondo prevede", ha dichiarato Franco Monaco, segretario provinciale della Filt Cgil.
Intanto è ferma al palo anche la trattativa sugli esuberi di piloti e assistenti di volo. Azienda e sindacati, incontratisi ieri sempre nella Capitale, non hanno trovato l'accordo sulle misure per ridurre al minimo i licenziamenti.







