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Scrivere un documento con le richieste dei sindacati da inviare già domani alla presidenza del Consiglio dei ministri. E' l'impegno assunto dal vicepresidente del Consiglio regionale, Eugenio Lai – il presidente Ganau era assente – e dai capigruppo che questa mattina hanno ricevuto una delegazione di operai e sindacalisti dell'Alcoa, oggi a Cagliari in forze – almeno un centinaio – per sollecitare lo sblocco della vertenza a venti giorni dal vertice a Palazzo Chigi con il sottosegretario Claudio De Vincenti e il viceministro del Mise, Teresa Bellanova.
In quell'occasione il governo si era detto pronto a convocare le segreterie dei metalmeccanici entro fine maggio per riferire sulla trattativa in corso con Glencore, la multinazionale svizzera interessata a far ripartire lo smelter di Portovesme a solo a certe condizioni. Oggi i segretari di Fiom Cgil, Fsm Cisl e Uilm, Roberto Forresu, Rino Barca e Daniela Piras hanno chiesto agli esponenti del Consiglio regionale di sollecitare affinché venga fissata una data. "Il 4 maggio sono stati presi degli impegni dai più importanti rappresentanti politici di questo Paese, vogliamo che vengano mantenuti", hanno detto Forresu e Piras al termine dell'incontro.
Barca ha poi annunciato che domani una delegazione – due Rsu, uno dell'Alcoa e uno degli appalti – si recherà a Roma per sistemare uno striscione dell'Alcoa davanti a Palazzo Chigi così da richiamare l'attenzione del Governo. In concomitanza, sempre domani, ci sarà un altro sit-in a Cagliari, davanti alla sede del Consiglio di via Roma. "Abbiamo in programma di venire qui ogni giorno – promette il sindacalista – almeno fino alla prossima convocazione a Roma".