Un gruppo di 120 aziende sarde del settore agroalimentare, 33 acquirenti provenienti da ogni parte del mondo e giornalisti specializzati di Austria, Regno Unito, Canada, Germania, Stati Uniti, Svezia e Giappone. Sono i numeri con cui oggi ha aperto ad Alghero il Forum regionale del settore agroalimentare, promosso dall'Sssessorato regionale dell'Industria.
L'evento mira a promuovere il "made in Sardegna" all'estero attraverso incontri tra aziende locali e operatori esteri e visite alle principali imprese del comparto. Da oggi a venerdì la Regione testerà la nuova strategia messa in campo per incentivare l'export dei prodotti sardi d'eccellenza.
"L'agroalimentare è un settore che in Sardegna può crescere molto", afferma il presidente della Regione, Francesco Pigliaru.
"Abbiamo prodotti con una grande forza, molto vendibili – aggiunge – dobbiamo farlo meglio e dobbiamo farlo insieme: imprese, produttori e istituzioni".
Per sostenere l'assalto ai mercati esteri, "abbiamo avviato il progetto Export Lab con 50 imprese per la formazione di un management adeguato alla nuova missione", annuncia l'assessore dell'Industria, Maria Grazia Piras. "Per la Regione è un obiettivo strategico, abbiamo investito 12 milioni di euro – prosegue – quella di oggi è un'occasione preziosa per iniziare a ragionare delle potenzialità dei mercati internazionali per le imprese sarde".
Per l'assessore dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi, "l'isola deve puntare sulla qualità dei prodotti, ma anche sulla qualità dei territori e delle produzioni, perché il plusvalore delle nostre eccellenze è la loro storia, la capacità di innovare la tradizione".
Regione Export agroalimentare: le nuove strategie
Export agroalimentare: le nuove strategie







