Nella riorganizzazione dei Punti nascita e l'annunciata conversione dei posti letto "si naviga a vista". Lo denunciano i segretari di Cgil, Cisl e Uil di categoria di Cagliari che stigmatizzano "i ritardi della Regione e delle Asl che mettono in ginocchio imprese e lavoratori" e annunciano una nuova mobilitazione: domani, giovedì 9 giugno, ci sarà un sit-in dalle 9 alle 14 davanti all'assessorato regionale della Sanità, in via Roma a Cagliari. Pronto anche un esposto alla procura della Repubblica, "se non avremo riscontri immediati – affermano – se il buongiorno si vede dal mattino, si andrà incontro al periodo più buio della sanità e di quella privata in particolare".
"Da mesi assistiamo a ritardi assurdi nella sottoscrizione dei contratti, nella definizione e attribuzione dei tetti di spesa, e ad oggi le istituzioni competenti non hanno provveduto alla conversione dei posti letto delle Case di cura Sant'Anna e Villa Elena – sostengono in una nota congiunta Giuseppe Orrù (Cgil), Antonio Rosa (Cisl) e Guido Sarritzu (Uil) – ad oggi gli impegni assunti dalle istituzioni, per la convocazione di un tavolo tecnico-politico con assessorato della Sanità, Aiop, Asl e organizzazioni sindacali per individuare soluzioni alla drammatica crisi in cui versano le Case di cura Sant Anna e Villa Elena, non ha avuto conferma. Gli unici riscontri, ad oggi, sono i valzer di parole ed il rimpallo di responsabilità, senza che si sia giunti ad alcuna concreta soluzione del problema che vede 30 lavoratori rischiare il posto di lavoro".
Regione Chiusura punti nascite, sindacati: “Periodo buio per i lavoratori”
Chiusura punti nascite, sindacati: “Periodo buio per i lavoratori”







