Il Conservatorio di Cagliari vola in Cina. Il presidente Gianluca Floris sarà ospite nel paese asiatico nel quadro di un accordo internazionale di scambio con le università di Haerbin e di Wuxi, favorite dalla Hongyu School di Pechino. La trasferta comincerà venerdì e si concluderà il 17 giugno.
L'occasione è nata in seguito all'interesse mostrato dalle Università della Repubblica Popolare Cinese verso gli insegnamenti di Canto Lirico, Pianoforte e Violino dell'Istituzione musicale cagliaritana. "Il mio intendimento, sin dal mio insediamento, in totale accordo con la direttrice Elisabetta Porrà – spiega Gianluca Floris – è sempre stato quello di incrementare l'apertura allo scambio internazionale del nostro Conservatorio favorendo l'esportazione delle competenze tecniche e artistiche della nostra istituzione. Siamo sicuri che il perfezionamento di questo accordo porterà reciproci vantaggi per le istituzioni di entrambi i Paesi e che potrà rappresentare un attivo strumento di reciproca conoscenza". Il viaggio in Cina del presidente del Conservatorio farà tappa nelle città di Pechino, Haerbin e Wuxi e anticiperà la visita istituzionale della direttrice dell'istituzione musicale, Porrà, che avverrà nei prossimi mesi, per stabilire i criteri artistico e didattici del protocollo d'intesa con le università locali.
Conservatorio, accordo con Università cinesi







