Ha rischiato di non partire per la Sardegna per un disguido dovuto alle comunicazioni con il call center Almaviva che gestisce l'assistenza per i minori di Alitalia, ma ora la procedura sembra essersi incanalata nei canali giusti dell'assistenza speciale per maggiorenni. E' l'odissea che ha vissuto Matteo, un ragazzo con sindrome di down che ha appena compiuto 18 anni e che il prossimo luglio deve raggiungere da Milano il capoluogo sardo, dove vive il padre, insieme al fratello minore.
Il genitore ha tentato più volte di farlo salire su quell'aereo chiedendo un'assistenza particolare a terra e a bordo perché i due viaggiano da soli, anche se autonomi, ma alla fine si è scontrato con informazioni imprecise date da alcuni operatori telefonici. Così il caso è stato denunciato dal consigliere regionale di Forza Italia, Edoardo Tocco. Nel frattempo l'ex compagnia di bandiera si è attivata per capire cosa fosse successo ed è riuscita a trovare il bandolo della matassa. Ora il padre di Matteo, Claudio, di professione carabiniere, attende la conferma della prenotazione – che peraltro era stata inspiegabilmente sospesa dal call center – e dell'assistenza richiesta.
"Ho voluto sollevare il caso perché è inconcepibile che queste situazioni si verifichino – spiega all'ANSA il genitore del ragazzo – è un problema che potrebbe ricapitare a me ma anche ad altre famiglie con ragazzi e bambini disabili. Se oggi non mi avessero contattato da Alitalia e dallo stesso call center, che ha ammesso l'errore, avrei prenotato un volo su un'altra compagnia per andare io stesso a prendere i miei figli".
"La Regione dovrebbe tutelare le persone deboli, garantendo il diritto alla mobilità dei sardi – sostiene il consigliere di opposizione Tocco annunciando una interrogazione in Aula – E' un fatto grave ed impensabile, considerato che dovrebbero essere assicurati tutti i servizi necessari ad un viaggiatore senza gli adeguati mezzi. E lo stesso deve fare la compagnia aerea".
Immediata la replica di Alitalia. "Il servizio esiste, è garantito dagli aeroporti dopo la segnalazione delle compagnie aeree ed è tarato sul grado di disabilità del passeggero, da quelli meno gravi a quelli più gravi – spiega l'ufficio stampa – ci dispiace che il consigliere regionale affermi che questa assistenza speciale non esista". La compagnia ricorda che l'assistenza speciale – differente da quella per i minori non accompagnati – può essere richiesta al numero dedicato 06-65640.







