and-ldquo-no-a-fogli-di-via-and-rdquo-protesta-degli-antimilitaristi

Mobilitazione contro la ventina di fogli di via della Questura di Cagliari emessi nei confronti degli antimilitaristi che hanno partecipato alle varie manifestazioni contro le basi militari e la fabbrica di bombe nel cagliaritano. Questa mattina Cagliari Social Forum, Sardigna Natzione e il sindacato Css hanno manifestato in piazza del Carmine, di fronte al Tar della Sardegna sostenendo che la sentenza dei giudici amministrativi del 12 maggio che ha rigettato i ricorsi contro i fogli di via "giustificandoli come materia meramente preventiva".
Rosalba Meloni del Cagliari Social Forum vede in questo un "attacco alla libera manifestazione del dissenso. Si sta dicendo che c'è una potenziale pericolosità delle persone perchè organizzano e partecipano a manifestazioni e che quindi questi comportamenti sono sanzionabili e potenzialmente criminalizzabili. Viene condannato il comportamento – aggiunge – e questo è inaccettabile per un Paese civile e democratico. La nostra sensazione è che questo atteggiamento si sia acuito nel momento in cui il movimento antimilitarista si è ampliato".
Questi provvedimenti, secondo i manifestanti che hanno espresso solidarietà agli attivisti oggetto dei fogli di via, produrranno solo l'effetto di proseguire con le mobilitazioni: "non siamo criminali e ci fa specie – conclude Meloni – che le istituzioni, soprattutto quelle regionali che a parole dicono di voler chiudere la basi militari, rimangano in silenzio. Una cosa è chiara: non vogliamo essere limitati nei nostri diritti costituzionali".