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Una cerimonia all'americana, in pubblico, per celebrare degnamente un traguardo tanto ambito.
Venerdì 17 giugno alle 18.30 torna "Lauree in piazza", la manifestazione con cui da due anni l'Università di Sassari festeggia i suoi neolaureati. Dei duemila studenti che hanno tagliato il traguardo nell'arco dell'ultimo anno, in 600 parteciperanno all'evento in piazza d'Italia.
"Questa occasione ha per noi un significato simbolico enorme, la comunità accademica manifesta la propria vicinanza ai ragazzi, alle famiglie e alla città", sottolinea il rettore Massimo Carpinelli. "Rivendichiamo con forza il ruolo culturale ed economico che svolgiamo per la città e il territorio", aggiunge.
"Qualche anno fa – ricorda l'assessore comunale alla Cultura Raffaella Sau – un economista ha suggerito ai genitori di regalare una laurea piuttosto che una casa, perché è un investimento che rende sedici volte tanto". "Una città senza intelligenza, cultura ed energie morali – chiarisce – è destinata a diventare una città di case vuote".
Lo studente più bravo in assoluto percepirà una borsa di studio da mille euro. I migliori laureati di ciascuno dei 50 corsi riceveranno, invece, un contributo da 500 euro. "Questa iniziativa sarà finanziata con i fondi del 5permille – annuncia Carpinelli – puntiamo a utilizzarli tutti per sostenere gli studi dei nostri allievi più meritevoli".