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La Sardegna lancia per la prima volta in Italia il "Pecorino Bond", uno strumento finanziario innovativo per sostenere il settore e farne volano di sviluppo e occupazione. Il vicepresidente della Regione Raffaele Paci ha presentato l'iniziativa all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), a una platea di imprenditori nazionali e internazionali.
Il "Pecorino bond" sarà costituito da un paniere di circa 10 aziende agroalimentari che emetteranno Minibond a 36 mesi per sostenere il capitale circolante, dando come pegno parziale il pecorino accantonato. Queste emissioni saranno sostenute da un fondo di capitale di rischio in Sfirs con la partecipazione di investitori istituzionali. Le risorse saranno utilizzate per la sottoscrizione di strumenti finanziari emessi da un soggetto veicolo (SPV-special purpose vehicle) che emette titoli sottoscritti da investitori professionali. Con i proventi ricevuti dagli investitori istituzionali, il soggetto sottoscrive i Minibond. Advisor dell'operazione finanziaria, con il compito di selezionare le imprese che hanno i requisiti per avere diritto all'emissione di minibond, è BSI Merchant, società italiana appartenente al gruppo bancario svizzero BSI.
Secondo l'assessore Paci, "per creare condizioni ancora più favorevoli abbiamo studiato con la Sfirs una serie di strumenti finanziari profondamente innovativi, che faranno da moltiplicatore delle risorse che stiamo mettendo in campo, 4 milioni di euro, agevolando il recupero di risorse aggiuntive, non meno di 50 milioni, da banche e investitori privati garantiti da Regione e Sfirs".