maturit-and-agrave-prima-prova-andata-domani-la-seconda-and-quot-fatica-and-quot-scritta

Via alla prima prova dell'esame di Stato di italiano per circa tredicimila studenti sardi. Come i colleghi delle altre regioni gli studenti isolani, da quando nelle scuole sono arrivati i plichi elettronici con i testi proposti dal Ministero, sono stati alle prese con Umberto Eco, il voto alle donne del 1946 e le altre prove previste per questa giornata.

La seconda "fatica" scritta, diversa per i vari indirizzi di studio, si svolgerà domani 23 giugno e la terza prova lunedì 27. In Sardegna sono coinvolti 12.687 candidati suddivisi in 714 classi e 355 commissioni. Il grosso degli studenti nella provincia di Cagliari con 5597 studenti. Poi Sassari (3844), Nuoro (2075) e Oristano (1171). Una macchina organizzativa complessa: impegnati complessivamente 355 presidenti di commissione e 2.154 docenti tra commissari interni ed esterni. Ogni commissione è composta da due classi, un presidente, tre commissari interni e tre esterni.

"Un grande in bocca al lupo ai ragazzi – dichiara all'ANSA il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani – Per loro è una giornata importante perché l'esame è una sintesi non solo degli ultimi cinque anni, ma di tutto il corso di studi iniziato alle elementari. Poi cominceranno nuove sfide, dal lavoro all'Università. E sul primo punto devo dire che la 'Buona scuola' sta facendo molto per accompagnare i giovani verso la nuova realtà lavorativa con le ore di alternanza scuola-lavoro per il triennio". Tutto bene, per ora. "La struttura dell'esame di Stato è molto complessa – sottolinea Feliziani – siamo impegnati da settimane affinché tutto proceda per il meglio. Oggi con la prima prova mi sembra sia andando tutto bene, non mi sono stati segnalati problemi e disagi. La macchina organizzativa sta lavorando a pieno regime per evitare qualsiasi intoppo".