"Lavoratori trattati come nel terzo mondo". È l'accusa lanciata dal sindacato Sul e riguarda la situazione del porto canale di Cagliari. Per questo è stato proclamato dalla sigla sindacale uno sciopero generale per il prossimo 12 luglio. Quel giorno lo scalo industriale di Macchiareddu potrebbe subire gravi disagi con le attività paralizzate o ridotte al minimo.
Molto naturalmente dipenderà dal numero di adesioni. "È la prima volta che si coinvolgono tutti i lavoratori e le aziende operanti – spiega il Sul – perché sono impauriti da questo 'sistema porto' e non riescono a difendersi singolarmente, è necessario quindi dal loro la possibilità di uscire dall'anonimato. Questo è un momento importante per il porto di Cagliari sia per quanto riguarda i traffici sia per gli affari delle aziende: non è giusto che i lavoratori siano trattati così".
Appello all'Autorità portuale chiamata dai sindacati ad esercitare un ruolo super partes di garante e sollecita ad aprile un tavolo ad hoc.