"Pronto a morire". È la conclusione di un comunicato postato da Salvatore Usala, malato di Sla e presidente del Comitato 16 novembre Onlus.
"Questa giunta non merita nessun rispetto, sono una massa di giullari che fanno solo buffonate, infatti la recente trombata elettorale è un merito esclusivo loro" si legge nel blog di Usala. "Non si può rovinare una politica sociale per manifesta inettitudine, politica ed economica, tutti i comuni hanno capito che la giunta e succube dei conti".
Usala punta il dito sul programma “Ritornare a casa”, un progetto sul quale l’assessorato regionale della Sanità e l’intera Giunta avevano deciso di investire ingenti risorse. "Il progetto è stato stravolto, con tagli strutturali, dopo sei mesi le famiglie non hanno visto un euro. La priorità di questi inetti sembra essere la Asl unica, per risolvere cosa?" si chiede il presidente del comitato 16 novembre.
"Da oggi – annuncia infine Usala – sono in sciopero della fame totale, meglio morto che essere preso in giro da dilettanti allo sbaraglio. L'11 luglio dalle ore 11 sarò invece davanti all'assessorato alle Sanità. Sarò solo, questa vicenda è una cosa personale". Poi la minaccia: "Andrò con le batterie scariche, che finiranno massimo alle 14. Pronto a morire, alla faccia di questi conigli".
