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Appuntamento in mattinata a Linate, punto di "raccolta" post vacanze più agevole per tutti. Un gruppetto è arrivato dalla Sardegna. Gli altri dal resto d'Italia. Poi pranzo a San Donato Milanese e infine tutti a bordo del nuovo bus rossoblù: su, in montagna, nel Trentino, per iniziare a sudare. Il Cagliari ha trasportato le valigie in albergo a Pejo poco prima delle 19 e per i 28 convocati agli ordini del confermato mister Massimo Rastelli, con l'assegnazione delle stanze alla reception dell'hotel Kristiania, è iniziata ufficialmente la nuova avventura.

Accoglienza da favola: ad attendere i giocatori c'erano una trentina di tifosi rossoblù. Probabile e quasi inevitabile tormentone estivo dal ritiro: c'è da conquistare la salvezza, tranquilla, senza patemi d'animo. Possibilmente senza aspettare l'ultima giornata, il resto chissà. Per dare esperienza e più "serie A" in campagna acquisti il Cagliari ha pescato soprattutto dalla massima serie: Bruno Alves, Padoin e Ionita sono stati presi per cercare di attenuare l'impatto con la nuova realtà. A proposito del portoghese, i compagni lo vedranno per ora solo in televisione: domenica – bisogna aspettare le scelte del tecnico e capire se anche in Portogallo vale la regola che squadra che vince non si tocca – dovrebbe essere in campo nella finale dell'Europeo contro la Francia. Poi entrerà nel gruppo assieme a Cop e Barella, gli altri due assenti giustificati.

Due settimane di lavoro, sino al 21 luglio. Poi la seconda parte della preparazione, programmata nell'ormai familiare cornice di Aritzo (Nuoro), dal 24 al 31. Un ritorno, visto che la riconquista della serie A era partita proprio da lì. La prima amichevole è stata fissata per sabato 16 luglio, alle ore 17:30, avversaria la Rappresentativa Val Di Sole. Successivamente i rossoblù torneranno in campo mercoledì 20, alle ore 18, per affrontare la squadra russa del Terek Grozny.