Prorogata sino a venerdì 15 luglio la scadenza per la presentazione della documentazione necessaria per partecipare alla caccia al cinghiale nella stagione 2016-2017. Lo ha deciso l'Unità di progetto (Udp) per l'eradicazione della Peste suina africana dopo le richieste presentate dai servizi veterinari delle Asl, delle associazioni venatorie e per venire incontro alle richieste dei cacciatori sardi dopo la chiusura della procedura lo scorso 27 giugno.
Ora entro venerdì i cacciatori, comunque organizzati, dovranno comunicare ai Servizi veterinari della Asl e alla stazione forestale, competenti per territorio, il nominativo del cacciatore referente per l'esercizio dell'attività venatoria. Sempre entro il 15 luglio vanno comunicati l'indirizzo e la località e, qualora di difficile individuazione attraverso le coordinate Gps, il luogo dove verranno raccolti i cinghiali abbattuti per essere eviscerati, sezionati e stoccati.
Questi luoghi non potranno assolutamente essere situati in aziende suinicole. Sempre entro venerdì i cacciatori dovranno nominare un referente per l'esercizio della caccia al cinghiale che ha il dovere di garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e gestionali contenute nel quarto provvedimento elaborato dall'Unità di progetto e consultabile, insieme ai suoi allegati, on line. Entro il 15 luglio di ogni anno il referente dovrà infine comunicare l'elenco dei cacciatori, dei battitori e di tutte le persone che fanno parte a vario titolo del gruppo di caccia organizzato.
