Otto giornate con i 'Percorsi Teatrali' a Santu Lussurgiu ai piedi del Montiferru. Il Teatro del Segno propone da venerdì 29 luglio a sabato 6 agosto spettacoli, incontri, performances, incontri con gli autori, pièces di Teatro da Balcone, una lezione sulla costruzione di aquiloni e un viaggio tra i "mestieri dell'acqua".
Il cuore della rassegna è la "scuola delle arti sceniche" con stages e laboratori per i professionisti della scena, attori, cantanti, danzatori. Otto giornate tra case di pietra, piazze e fontane, contrafforti delle chiese, balconi e cortili in uno fra i più bei Borghi Autentici d'Italia. In cartellone diverse produzioni e coproduzioni della compagnia cagliaritana Teatro del Segno guidata da Stefano Ledda.
Ancora Maurizio Giordo con "Com'è nato il Giullare?", in dialetto portotorrese e italiano, dal Mistero Buffo di Dario Fo. In calendario il diario di una vita "Senza Fiato" con il monologo satirico e autobiografico di Pierpaolo Baingiu sugli effetti collaterali della fibrosi cistica. Coscienza e impegno civile in "Promemoria sull'Obiezione di Coscienza per ripudiare la guerra" di e con Stefano Ledda da Antigone a Antonio Pigliaru e un affresco della Sardegna dell'Ottocento in "Predi Antiogu e sa Perpetua" con Elio Turno Arthemalle e Rossella Faa. Fra gli ospiti anche Mario Faticoni e Valentino Mannias.







