"Fingere che le vertenze industriali non esistano non è una soluzione". Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, interviene sull'annunciato smantellamento dello stabilimento Alcoa di Portovesme, attribuendo parte delle responsabilità alla Giunta Pigliaru:
"Tutto ciò avviene dopo due anni e mezzo di assenza del governo regionale su tutti i fronti dell'industria, dall'alluminio, alla chimica, al progetto per la chimica verde". Un'inconsistenza, attacca l'esponente dell'opposizione, "dimostrata anche nelle altre partite fondamentali per il futuro dell'Isola: dalla vertenza entrate alle servitù militari, da Ryanair a Tirrenia, dalla scuola ai poli culturali". Ormai questa Giunta, denuncia ancora Pittalis, "spaccia come risultati impegni scritti solo sulle slide, come avvenuto a Sassari con Renzi, applaudito perché elargisce alla Sardegna soldi che erano già dell'Isola".
Gli unici atti approvati, rincara il consigliere nuorese, "costituiscono una marcia indietro: dalla riesumazione del Ppr di Soru, alla legge sulla monarchia sanitaria zeppa di viceré, l'abrogazione del Piano Casa, la finta riforma degli enti locali e l'aumento dell'Irap, che noi avevamo ridotto del 70% nella passata legislatura". Quel che è certo, sottolinea, è che "è esplosa una crisi politica, manifesta nella carenza di idee, progetti e di una guida solida. Pigliaru si desti dal suo torpore o rifletta seriamente sull'opportunità di continuare il suo mandato: l'immobilismo della Giunta ha superato il livello di guardia ed ora la legislatura è davanti ad un bivio".