Quello che doveva essere un 'rapimento lampo' con immediato pagamento di un riscatto e rilascio degli ostaggi, non si è chiuso subito. E' una delle ipotesi su cui lavorano gli uomini dell'intelligence che seguono il caso. Che spiegano: 'È iniziata una fase delicatissima che può diventare pericolosa man mano che passa il tempo'. La zona del sequestro è considerata molto pericolosa. Un collega dei due rapiti ha raccontato che Danilo Calonego e Bruno Cacace sono stati fermati per strada, nel deserto. Cacace doveva tornare a casa domenica, ha riferito la sorella.
Uncategorized ITALIANI RAPITI, ‘AVREBBE DOVUTO ESSERE UN SEQUESTRO LAMPO’
