Colpi di scena a ripetizione, ma sostanzialmente nulla di fatto al Consiglio comunale di Oristano che stasera doveva decidere le sorti del sindaco Guido Tendas, della sua Giunta e dell'intera Assemblea. La seduta è cominciata con due importanti assenze: quella della consigliera di maggioranza Giannella Urru, che si è dimessa dal Consiglio, e quella per motivi di salute dell'assessore al Bilancio e vicesindaco Giuseppina Uda, che avrebbe dovuto presentare l'assestamento di Bilancio e chiedere il voto favorevole necessario a scongiurare l'arrivo del commissario ad acta e lo scioglimento del Consiglio stesso.
A questo punto il sindaco ha chiesto il rinvio a lunedì 26 del voto sugli equilibri di Bilancio. Il risultato è stato 12 sì e 12 no: niente slittamento, quindi. Il Consiglio avrebbe così dovuto votare l'assestamento, ma poichè la bocciatura sarebbe stata scontata, Tendas ha preferito ritirare le delibere. E la seduta si è chiusa con un nulla di fatto. Per l'opposizione, però, il destino del primo cittadino e della sua Giunta è segnato. "Il sindaco può ritirare le delibere, ma non pensi – attacca il consigliere di minoranza Giuliano Uras – di poterle ripresentare lunedì, il termine per votare l'assestamento ormai è scaduto".