"Il piano della Flumini Mannu Limited sulla costruzione di un mega impianto ad energia solare su un'area di 269 ettari in territorio agricolo di Decimoputzu e Villasor (Medio-Campidano) è da oggi nelle mani del presidente del Consiglio dei ministri".
E' quanto riferisce il deputato di Unidos, Mauro Pili, che parla di "blitz di Matteo Renzi sul termodinamico nonostante il parere contrario del ministero dei Beni culturali". La pratica, dunque, passa dai tavoli del ministero a quelli di Palazzo Chigi. "Il progetto della società riconducibile alla Energo Green nei mesi scorsi ha incontrato le opposizioni di ambientalisti, e soprattutto degli allevatori, a causa degli espropri previsti per la realizzazione. Tuttavia prima dell'estate è arrivato il parere positivo del ministero dell'Ambiente. Sarebbe il primo caso in Italia di esproprio per una fantomatica pubblica utilità di aree agricole private tolte ad un allevatore", attacca Pili.
Adesso, incalza il parlamentare sardo, "la Regione deve impugnare, senza se e senza ma, il provvedimento gravissimo del ministero dell'Ambiente che costituirebbe, se attuato, un precedente devastante per l'autonomia sarda". Secondo l'ex presidente della Regione, infatti, "l'interesse pubblico di tale intervento è destituito di ogni fondamento proprio perché tutti i soggetti pubblici hanno dichiarato la totale contrarietà".
L'unica cosa certa, conclude, "è l'impatto di 269 ettari di strutture di acciaio e di specchi che andranno a coprire gran parte della piana comportando, di fatto, la desertificazione dei suoli e la loro definitiva sottrazione agli usi agricoli, e il possibile cambiamento del microclima".