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"Le Regioni hanno espresso parere favorevole al nuovo Codice dei contratti pubblici con alcune osservazioni e richieste emendative": lo ha reso noto Fulvio Bonavitacola, Coordinatore della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni, al termine di un'audizione in Commissione Lavori Pubblici al Senato sulla nuova disciplina dei contratti pubblici. "Abbiamo apprezzato la leale collaborazione del Governo nei lavori di predisposizione del provvedimento e quindi il parere – ha sottolineato Bonavitacola, che è vicepresidente della Regione Campania – è sostanzialmente positivo. Della riforma del settore dei contratti pubblici condividiamo infatti anche l'impianto generale e gli obiettivi, come quello di qualificare tutti gli attori pubblici interessati". "Restano però – ha avvertito – alcune criticità nell'attuazione alle nuove disposizioni: va migliorata la semplificazione, l'efficienza e la rapidità operativa, al fine di non allungare ulteriormente il processo di realizzazione di un'opera pubblica. Le Regioni ritengono pertanto possibile – ha aggiunto – conciliare l'efficienza amministrativa con i principi di trasparenza e moralità pubblica. Siamo convinti della centralità delle opere pubbliche per rilanciare l'economia del nostro Paese, ma per raggiungere questo obiettivo vanno superati tutti gli ostacoli normativi, compreso il rigido rispetto dei saldi di bilancio, che si frappongono ancora all'agilità del percorso attuativo. Ad esempio alcuni istituti nel nuovo Codice sono talvolta regolati da disposizioni collocate in diverse sue parti, e quindi chi lo deve applicare può avere difficoltà nell'accedere al completo quadro normativo. Per tale aspetto – ha concluso Bonavitacola – un ruolo di supporto potrebbe essere fornito dalla Cabina di regia e dall'Anac nell'ambito delle competenze previste dal Codice".