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Lista unitaria per i delegati nazionali e confronto serrato per cercare di arrivare ad una soluzione simile nell'Assemblea dei sindaci. Prove di dialogo, quindi, tra i due sfidanti alla carica di presidente di Anci Sardegna, Giuseppe Ciccolini, sindaco di Bitti, ed Emiliano Deiana, primo cittadino di Bortigiadas, entrambi Pd.

Dopo il caso successivo alle elezioni del 23 settembre, dove non è stato raggiunto il quorum necessario per validare il risultato del voto dal quale era uscito vincitore Ciccolini con una manciata di voti, oggi la svolta ad Oristano, nella riunione convocata dal presidente dell'Assembla congressuale, Mario Bruno, alla presenza di Pier Sandro Scano, presidente Anci uscente, e del delegato nazionale Fabrizio Clementi. Lunedì prossimo ad Abbasanta, quindi, dopo le comunicazioni formali di Bruno, si potrà votare nuovamente per i delegati al congresso nazionale di Bari – in programma dal 12 al 14 ottobre – con una lista formata da quattro candidati più vicini a Ciccolini e tre a Deiana.

Slitta invece di una decina di giorni la decisione per il voto sul regionale. Semmai si dovesse arrivare ad un'intesa anche su questo punto, però, i due sfidanti la pensano allo stesso modo: "nessun outsider, l'eventuale candidato unitario sarà scelto tra noi due, che ci abbiamo messo la faccia". Nel frattempo, mentre a guidare l'associazione sarda dei Comuni continuerà ad essere Pier Sandro Scano, si aprono anche i giochi per il rinnovo del Consiglio delle autonomie locali (Cal) e non è improbabile che questa partita possa rientrare nell'eventuale intesa tra i due sfidanti.