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"Questo atto inaudito non ci farà recedere dalla nostra politica dell'accoglienza", così il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, a Bruxelles per impegni istituzionali, dopo aver appreso la notizia dell'attentato contro i locali della ex Scuola di Polizia Penitenziaria di Monastir (Cagliari). Il governatore ha quindi espresso al prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, la solidarietà dell'istituzione Regionale e si è messo immediatamente in contatto con la sindaca di Monastir e col ministero dell'Interno per chiedere un incontro urgente.

"Le azioni vili e delinquenziali non rispecchiano il sentimento della popolazione e degli amministratori locali, al fianco dei quali lavoriamo ogni giorno. Ribadiamo l'esigenza che sia rispettata la quota prevista per la Sardegna – ha sottolineato Pigliaru – ma confermiamo che l'azione delle Prefetture va sostenuta e portata avanti anche attraverso il dialogo intenso con le amministrazioni e le popolazioni locali, per arrivare a una accoglienza diffusa e basata sull'integrazione.

Su questo stiamo raddoppiando i nostri sforzi e chiediamo la collaborazione di tutti. Al Governo chiediamo e chiederemo ancora l'immediata soluzione dei problemi già denunciati: l'adeguatezza e la puntualità delle risorse per il sistema di accoglienza e per i Comuni, e l'immediato rafforzamento delle misure a sostegno dei minori stranieri non accompagnati".