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Un'evasione fiscale milionaria, nel nel settore immobiliare, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza in Gallura. L'operazione, denominata "Coast in black", effettuata dai finanzieri del Gruppo di Olbia e dei Reparti dipendenti, ha portato alla luce un'evasione di 10 milioni e mezzo di euro, cui si aggiungono violazioni all'Iva per oltre 200 mila euro.

Negli ultimi due anni le Fiamme Gialle hanno eseguito una quarantina di interventi ispettivi ai fini fiscali: verifiche e controlli che hanno riguardato diversi soggetti economici presenti in Gallura, specializzati nell'affitto di case per le vacanze nelle più frequentate località turistiche del nord Sardegna. In particolare, a Santa Teresa di Gallura è stato scoperto un complesso immobiliare costituito da 22 immobili sprovvisto delle necessarie autorizzazioni amministrative previste dalla Regione Sardegna, ed i cui amministratori hanno sottratto al fisco oltre 330 mila euro. A Palau, invece, la Gdf ha evidenziato la presenza di locazioni di immobili di assoluto pregio, anch'esse non comunicate in alcun modo all'Amministrazione finanziaria, per un importo, su base mensile, che poteva raggiungere, ed in alcuni casi sforare, i 200.000 euro.

Evasori totali scoperti anche a Porto Cervo, in Costa Smeralda. In particolare un imprenditore romano affittava due ville di sua proprietà a 30.000 euro al mese in "nero". Altri 74 soggetti privati – non residenti in Gallura – che affittavano i loro immobili in "nero" sono stati individuati dalla Fiamme Gialle, che hanno stimato un'evasione fiscale di quasi 1 milione di euro.