calcio-atalanta-gasperini-1-0-al-napoli-traccia-da-seguire

"I nazionali sono rientrati alla spicciolata e praticamente stiamo preparando la partita da due giorni, ma abbiamo lavorato bene. Il campionato riparte da domani in casa di una squadra con cui l'Atalanta non ha una buona tradizione: cercheremo di invertire la rotta". Gian Piero Gasperini sembra promettere scintille alla vigilia del lunch match di Firenze, dove i bergamaschi non vincono dal 3 gennaio 1993 (Lippi in panchina, gol di Perrone e Gigi Radice licenziato praticamente in diretta tv da Cecchi Gori). "Avremo di fronte una squadra che non è partita benissimo, ma la vittoria col Napoli ha tracciato una strada su cui dobbiamo proseguire – spiega il tecnico nerazzurro -. E' il momento giusto per affrontare una trasferta così difficile: dobbiamo saperci contrapporre e fare il nostro gioco". Nessuna novità su modulo, un 3-5-2 pronto a virare a 3-4-1-2 o a tridente con Kurtic arma tattica, e uomini: "Porto 23 giocatori compresi i tre portieri, niente di diverso rispetto al solito – prosegue Gasperini -. Non partono Konko, che è vicino alla guarigione ma non rischio essendoci poi tre partite in otto giorni, e Zukanovic per un lutto familiare (il papà della moglie, Ndr)". L'allenatore atalantino non ha l'aria di volersi cullare sugli allori dopo l'impresa con l'inseguitrice della capolista Juventus: "Il campionato è fatto di tappe, non è che l'1-0 col Napoli abbia risolto tutti i problemi. Ce lo siamo goduto, ma sappiamo che il percorso sarà ancora irto di ostacoli: è una traccia su cui lavorare, dobbiamo tuffarci nel presente". Inevitabile parlare di Nazionale, vista la recente convocazione in Under 21 di cinque giocatori di Zingonia e anche la visita di venerdì del ct Giampero Ventura: "Sta girando le società e ormai viene spesso a visitarci, è molto attento al nostro lavoro e al nostro progetto. Le convocazioni sono un aspetto di forza che aiuta la crescita della nostra squadra: nel corso delle settimane abbiamo aumentato il numero dei giocatori titolari o comunque affidabili. Tra Kessie, Freuler, Gagliardini, Caldara, Conti, Grassi e Petagna c'è l'imbarazzo della scelta". Un appunto sul regista difensivo proposto a sorpresa due domeniche fa, che secondo il suo ex allenatore negli Allievi, Fabio Gallo, per decollare dovrebbe imparare ad andare meno per il sottile: "Caldara può migliorare sotto tanti aspetti – chiosa il Gasp -. Non so se è troppo bello da vedere, io lo vorrei ancora più bello. Lo voglio più fiducioso, deve acquisire consapevolezza dei suoi mezzi. Vale per tutti gli altri".