Hanno infettato con un virus, all'insaputa dei proprietari, centinaia di migliaia di dispositivi collegati al web, quali camere fotografiche o baby monitor. Così i pirati informatici, hanno sferrato il cyberattacco che ha oscurato i maggiori colossi americani dell'editoria e della comunicazione, inondando Dyn, il target scelto, con un traffico web travolgente. Nuove armi di hacker sempre più raffinate. Wikileaks a sostenitori, ora basta. Ma autorità Usa scettiche su rivendicazione.
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Usate nuove ‘armi’ per maxi cyberattacco, anche baby monitor







