Tra oggi e domani l'arrivo della lettera della Commissione europea con le richieste di chiarimento al governo sui contenuti della legge di Bilancio appena varata. L'attendono anche Belgio, Spagna, Portogallo, Estonia e forse Francia e Olanda. Sull'Italia i dubbi sono le troppe una tantum e il piano nazionale antisismico, considerato non emergenziale.
"La lettera arriverà e riguarderà una serie di paesi per alcune differenze minimali ma non è la cosa più importante, noi abbiamo fatto le cose in regola, l'Italia rispetta totalmente le regole. La manovra non cambia": a dirlo è il premier Matteo Renzi al Tg5 affermando che "non mi faccio dire da qualche tecnocrate di turno che non devo mettere a posto le scuole".
Per il momento da Bruxelles arriva solo un 'no comment', con un portavoce della Commissione che precisa che questa è la fase di analisi delle bozze dei bilanci e "durante questa fase non faremo commenti sul loro contenuto". I contantti con i vari Paesi sono in corso, quindi, ma "non lo facciamo attraverso la stampa". www.timepiecesale.co.uk







