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"L'immigrazione è un fenomeno che in molti hanno sottovalutato dando vita ad una vera emergenza sociale che si riflette, purtroppo, anche sui minori". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, nel corso dell'incontro a Palazzo Madama del gruppo di lavoro della Conferenza dei presidenti delle Assemblee regionali europee (Calre) su 'Immigrazione, politiche sociali e diritti umani'. Cotugno ha illustrato il documento finale teso a sottolineare la necessità di una maggiore attenzione da parte dell'Europa sul fenomeno e di un impegno serio e concreto nei confronti dei minori non accompagnati. "È indubbio – ha sottolineato – che la loro integrazione nel tessuto della società di ciascuno Stato, oltre che a determinare un risparmio in termini economici, comporterà un plusvalore sociale per l'intero Paese. Per questo ritengo soddisfacente il compito svolto dal gruppo di lavoro che ho avuto l'onore di coordinare, con la stesura di un documento che è riuscito a coniugare l'interesse superiore del minore, garantendogli l' accoglienza in una famiglia, con l'esigenza di sicurezza sociale e di economicità. Nella maggioranza dei casi parliamo di minori costretti a vivere in condizioni di degrado drammatiche – ha aggiunto – a subire ogni sorta di abusi pur di sopravvivere: non è questa l'Europa in cui crediamo. Anche il Molise sta facendo la sua parte, ed è pronto ad una sfida ambiziosa – ha concluso – con la riqualificazione del villaggio di San Giuliano di Puglia (Campobasso) per ospitarvi un centro nazionale di accoglienza per minori stranieri non accompagnati".