Il Ministero dell'Ambiente deve valutare con urgenza l'attivazione delle procedure per il commissariamento dell'Ente Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena per evitare la paralisi istituzionale. Lo ha proposto la Comunità del Parco nazionale di La Maddalena, l'organo consultivo e propositivo previsto dalla legge, prendendo atto delle conflittualità in seno al Consiglio direttivo.
"La Regione tiene molto alla tutela e alla valorizzazione del Parco e del suo patrimonio ambientale, invece si rischia lo stallo operativo. È quindi ora di cambiare passo perché, da troppo tempo, questa situazione oltre a creare un danno di immagine sia dell'Ente che dell'Arcipelago, mortifica la stessa istituzione e tutto il territorio", ha detto l'assessora della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano, che presiede la Comunità del Parco quale delegata della Regione.
Nei giorni scorsi c'era stato un botta e risposta via comunicati stampa tra i membri del Consiglio direttivo, che hanno appunto invocato l'intervento del ministro affinchè individui "una guida autorevole e attenta alle istanze del territorio" e il presidente Giuseppe Bonanno che, dopo essersi autosospeso, ha accusato i componenti della "maggioranza" del direttivo di "dimostrare lacune amministrative e di conoscenza specifica, in conflitto con la loro permanenza in un organo direttivo".







